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  • Immagine del redattoreLa Gio

FROM SICILY TO HONG KONG



Parlare delle persone che ci piacciono e che attirano la nostra attenzione lo abbiamo pensato come un gesto dovuto.

Non a caso abbiamo chiamato questa rubrica ‘People have the power’, perché è proprio del potere che si nasconde nelle persone che vogliamo raccontarvi.

E se per qualcuno vale il detto ‘dimmi con chi vai e ti dirò chi sei’, essere un po’ le persone di cui ci circondiamo, che incontriamo, per caso, sulla nostra via o quelle che ci siamo scelti o quelle che sanno catturare la nostra curiosità, ci riempie il cuore d’orgoglio.

Per questo solstizio invernale abbiamo scelto di parlarvi di Luca Paglia, Co-Fondatore di Cappello Martello, classe 77, Siciliano Doc, Hongkonghese di adozione.

Perché raccontarvi di Luca, uomo dall’amore viscerale per la sua terra fatta di sole, mare e colori accesi, proprio in inverno?

Diteci che ve lo state chiedendo anche voi per favore. 😊

Noi diamo tutta la colpa alla smania che ci è presa di parlarvi di lui, che non ci fa trovare la voglia di aspettare i mesi che gli sarebbero più consoni….ecco!

Questo proposito che ci siamo dati, di allacciare connessioni tra PERSONE, questa volta ci porta a qualche bel chilometro da noi.

Ci piacerebbe dirvi che durante tutta l’intervista abbiamo sorseggiato baijiu e assaggiato il famoso pane all’ananas, ma anche questa volta la Scrivania e il PC l’hanno fatta da padroni.

Con Luca ci siamo rincorsi per un po’, anzi, noi abbiamo rincorso lui inizialmente nelle idee, poi ipotesi dopo ipotesi abbiamo concretizzato l’intento iniziando a disturbarlo per davvero durante il suo rientro Italiano. Pensava di godersi delle vacanze tranquille, ma noi gliele abbiamo movimentate un po’.

Dopo uno scambio fatto di mail e vocali mandati dalla macchina dentro ad una piovosa giornata Trentina, noi con la nostra fretta da procrastinatori incalliti e lui alle prese con le vacanze ed un viaggio di rientro, non propriamente dietro l’angolo, eccoci qui.

Non vediamo l’ora di aprirvi le porte di casa sua, vi lasceremo il link al suo sito per curiosare tra le meraviglie che produce, condivideremo con voi qualche scatto di Luca gentilmente condiviso con noi e condiremo il tutto con una breve intervista a viso aperto.


La prima domanda la riserviamo a tutti, ci siamo fatti l’idea che sia una cosa che può mettere a proprio agio le persone, una domanda comoda un po’ controcorrente.


Quale domanda vorresti che ti venisse fatta durante un'intervista? (ponitela e rispondi) Che storia vuoi raccontarci? Racconto la mia Sicilia attraverso quello che mi piace fare di più: playful design mediante l’uso della pelle.


Secondo te Luca, da dove arriva la creatività? Creatività intesa come pensiero, secondo me la si scaturisce dalla commistione tra la propria storia, la libertà di pensare e fare, che si ha in tutta la fase di crescita e sviluppo, più ovviamente, a un’indole che ognuno porta dentro di sé.


Tu hai un paese natale e un paese adottivo, c'è un punto dove s'incontrano? come o in cosa? e magari parlaci un po' di loro.

Hong Kong e l’Italia si incontrano in alcune cose, tra cui l’importanza centrale delle relazioni umane, soprattutto all’interno della famiglia. Questo, tra l’altro, porta all’attitudine a dare e condividere con gli altri, soprattutto nello stare a tavola. Poi c’è un mix di culture non irrilevante. Entrambi i paesi sono, e sono stati, al centro di scambi commerciali e culturali Questi elementi hanno sicuramente contribuito a rendere la mia esperienza a Hong Kong molto vivace e produttiva.


Cosa provi quando assembli, crei o pensi le tue opere? raccontaci le tue emozioni.

Decisamente un sacco di energia. Più crei e più creatività viene generata. Il pensiero creativo ti porta sempre a osare oltre i limiti.








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